Unità di Offerta Sociale (U.D.O.S.)

Descrizione

Regione Lombardia ha stabilito norme e modalità che i gestori devono seguire per l’apertura di strutture socio assistenziali denominate “unità d’offerta sociali” (Legge Regionale n. 3/2008 e, successivamente, Decreto della Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale n. 1254/2010). Le UDOS, ovvero le Unità di Offerta Sociale, sono l’insieme delle strutture territoriali o domiciliari, diurne e residenziali che costituiscono la rete dei servizi sociali-assistenziali del territorio sono luoghi dedicati a chi ha necessità di un servizio o di una prestazione, per un periodo breve o lungo o a chi deve affrontare un momento di difficoltà (disagio, difficoltà di inclusione sociale ecc).Le strutture sociali sono differenti per utenza e per tipologia, possono essere pubbliche o private accreditate e si distinguono per aree di servizio, come di seguito riportato:

Minori: Comunità Educative, Comunità Familiari, Alloggi per l’Autonomia, Nidi, Micro Nidi, Centri Prima Infanzia, Nidi Famiglia, Centri di Aggregazione Giovanile, Centri Ricreativi Diurni, Servizio assistenza domiciliare.

Disabili: Comunità Alloggio, Centri Socio Educativi (CSE), Servizio di Formazione all’Autonomia per persone disabili (SFA), Servizio di Assistenza domiciliare disabili.

Anziani: Centri Diurni Anziani, Alloggio Protetto Anziani, Comunità Alloggio Sociale Anziani (C.A.S.A.), Servizi di assistenza domiciliare anziani.

Le unità d’offerta sociali operano nell’ambito della programmazione regionale e locale e nel rispetto di regole che definiscono i requisiti per il loro esercizio. La Regione Lombardia definisce le singole Unità d’Offerta indicandone quelli che sono i requisiti minimi d’esercizio (cosa devono avere per funzionare) ed i criteri di accreditamento (cosa devo avere per fare dei contratti con l’Ente Pubblico). Le modalità di esercizio delle unità di offerta sociali sono disciplinate dall’art. 15 della l.r. 3 del 12 marzo 2008, così come integrata dalla l.r. 23 dell’11 agosto 2015, che prevedono che al Comune sia presentata una Comunicazione Preventiva di Esercizio (CPE) che certifichi da parte del gestore, il possesso dei requisiti previsti dalle disposizioni regionali. La legge contempla la possibilità che soggetti pubblici e privati possano svolgere attività sociali, mediante l’attivazione di servizi, anche sperimentali, che non sono inseriti nella rete delle unità d’offerta sociale della Lombardia, purché ciò avvenga nel rispetto delle normative in vigore.

Come iniziare l'attività?

Le modalità di esercizio delle unità di offerta sociali sono disciplinate dall’art. 15 della l.r. 3 del 12 marzo 2008, così come integrata dalla l.r. 23 dell’11 agosto 2015, che prevedono che al Comune sia presentata una Comunicazione Preventiva di Esercizio (CPE) che certifichi da parte del gestore, il possesso dei requisiti previsti dalle disposizioni regionali.

Accreditamento

L’accreditamento è il processo di ulteriore qualificazione delle unità di offerta sociali in esercizio, volontariamente espressa dall’ente gestore. Viene concesso dai Comuni o loro delegati a tutti i soggetti richiedenti che dimostrino il possesso di ulteriori requisiti. In tal modo possono stipulare contratti o convenzioni con il Comune, compatibilmente con la programmazione e i limiti di sostenibilità finanziaria dello stesso, come previsto dall’art. 16 della l.r. 3 del 12 marzo 2008 e successive integrazioni.

Comunicazione: Preventiva d’esercizio: gestione delle procedure di avvio di nuove Unità d’offerta sociali supportando gli enti gestori nella presentazione della documentazione, verificandone la completezza e fungendo da tramite e relazione con i servizi di vigilanza di ATS ;
Sperimentazione di nuove Unità di Offerta: informazione e consulenza in merito all’apertura delle Unità d’offerta sociale socio assistenziali, con particolare riferimento alle normative regionali recanti i requisiti minimi strutturali e organizzativo gestionali, e le relative procedure; consulenza per l’avvio di in accordo con i Comuni del territorio.
Accreditamento: gestione dei sistemi di accreditamento delle Unità d’offerta sociali, attraverso la definizione e stesura degli atti amministrativi condivisi in cabina di regia con ATS Pavia
AFAM-Udos: Aggiornamento del portale informatico “Anagrafe Regionale delle Unità di Offerta Sociale”.

L’ufficio di Piano dispone inoltre dio un consulente specializzato che può offrire consulenza e supporto sia a cittadini che vogliono aprire una unità d’offerta, sia ai Comuni dell’Ambito nella gestione delle pratiche.