L’affido familiare è un'esperienza di solidarietà, una risposta di aiuto che consiste nell’accogliere un bambino o un ragazzo all’interno della propria famiglia per un periodo limitato di tempo. Talvolta la famiglia naturale può trovarsi, per motivi diversi, in una situazione di particolare difficoltà chela porta, temporaneamente, a non essere in grado di occuparsi dell’educazione e delle necessità dei propri figli. In questi casi può essere necessario attivare un percorso di sostegno: l’affidamento familiare è una delle risposte possibili.
L’affidamento è per sua natura temporaneo, la durata è diversa per ogni bambino o ragazzo e di norma non dovrebbe superare i due anni ma può anche essere più lungo a seconda della situazione affrontata.
L’affido può essere:
- a tempo pieno: il bambino trascorre con gli affidatari giorno e notte pur mantenendo rapporti periodici con la propria famiglia di origine
- a tempo parziale: il bambino trascorre con la famiglia affidataria parte della giornata, ma alla sera torna a casa dai genitori naturali, oppure trascorre con la famiglia affidataria solo alcuni giorni ed in genere il fine settimana rientra a casa.
Durante il periodo di affido, Servizi Sociali e famiglia affidataria collaborano attivamente per la costruzione di un progetto di affido nel quale gli affidatari accolgono il minore presso la propria abitazione, provvedono alla sua cura e al suo mantenimento, nonché alla sua educazione e istruzione, pur mantenendo rapporti costanti con la famiglia d’origine. L’equipe del Servizio Affido Familiare è costituita da uno psicologo e da due assistenti sociali part-time.